MOSTRE
BRESCIA – BERGAMO – BOLOGNA – MILANO- MONZA-VERONA
A BRESCIA
Brescia Photo Festival: mostra “Leggere” di Steve McCurry„
Steve McCurry rende omaggio all’atto della lettura, raccogliendo per la prima volta una selezione di scatti che ha per protagonisti i lettori, lettori provenienti da ogni angolo del pianeta: zone di guerra, strade isolate, angoli della città o della propria casa. Steve McCurry è uno dei fotografi più amati in Italia, le sue mostre attirano ogni anno migliaia di visitatori e in oltre quarant’anni di attività ha scattato alcune delle foto più iconiche di sempre. Le coinvolgenti immagini di McCurry ritraggono qui un atto umano e intimo, un tributo unico all’universalità della conoscenza e un omaggio inedito alla parola scritta. Le fotografie saranno accompagnate da una serie di citazioni di brani letterari scelti da Roberto Cotroneo, che costituiranno una sorta di percorso parallelo, un contrappunto di parole dedicate alla lettura che affiancheranno gli scatti di McCurry per coinvolgere ulteriormente il visitatore.
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- Dal 07/03/2017 al 03/09/2017
- Dal 7 marzo al 15 giugno: da martedì a venerdì 9:30 – 17:30, sabato, domenica e festivi apertura straordinaria fino alle 19:00. Dal 16 giugno al 3 settembre: da martedì a domenica dalle 10:30 – 19:00
- Prezzo
- Biglietto unico: 12,00 € — Ridotto gruppi e convenzioni: 9,00 € — Ridotto over 65, 14-18, universitari: 7,00 € — Ridotto 6-13: 4,50
“Da Hayez a Boldini: anime e volti della pittura dell’Ottocento”
Palazzo Martinengo ospiterà dal 21 gennaio 2017 una nuova grande mostra – curata da Davide Dotti – che racconterà al pubblico la straordinaria stagione artistica che l’Italia visse nel corso del XIX secolo, illustrando le correnti e i movimenti pittorici che fiorirono rendendo il panorama artistico nazionale uno dei più frizzanti e dinamici a livello europeo.
Gli oltre cento dipinti selezionati permetteranno di compiere un appassionante viaggio alla scoperta dei massimi esponenti del neoclassicismo, del romanticismo, della scapigliatura e del divisionismo, presentati per la prima volta a Brescia in una gioiosa sinfonia di luminose atmosfere e squillanti tonalità. Quella di Palazzo Martinengo sarà una mostra unica e imperdibile che presenterà sotto una nuova luce i protagonisti, le anime e i volti del XIX secolo, ricco come pochi altri di storia, arte e cultura!
Collezione Paolo VI – arte contemporanea
La Collezione Paolo VI, nuovo museo dell’Associazione Arte e Spiritualità, raccoglie ed espone il patrimonio di settemila dipinti, disegni, stampe, medaglie e sculture del ’900 appartenute a Giovanni Battista Montini (1897-1978), divenuto nel 1963 Papa Paolo VI.
Tra gli autori rappresentati nella Collezione spiccano i nomi di Matisse, Chagall, Picasso, Dalí, Magritte, Rouault, Severini, Morandi, Fontana, Manzù, Hartung, Guitton: una testimonianza del vivo scambio culturale degli artisti con il pontefice e con il suo segretario Pasquale Macchi.
La straordinaria Frida Kahlo rivive a Bologna grazie a una mostra che sarà inaugurata il 7 novembre a Palazzo Albergati di via Saragozza. Fino a marzo 2017, gli amanti della pittrice messicana potranno ripercorrere la sua storia di artista e donna.
Alla galleria Ono Arte Contemporanea di Bologna la mostra fotografica “Frida Kahlo. “
A MILANO
PALAZZO REALE
“HOKUSAI, HIROSHIGE, UTAMARO”
Luoghi e volti del Giappone che ha conquistato l’Occidente
Da sabato 26 novembre 2016 a mercoledì 22 gennaio 2017, dalle 9 alle 20 di tutti i giorni, compresi i festivi, gli arcovoli dell’anfiteatro Arena nella centrale Piazza Bra ospitano la 33ª edizione della Rassegna Internazionale del Presepio nell’Arte e nella Tradizione.In un’atmosfera magica, creata da suggestivi effetti speciali, musica, luci e proiezioni, la mostra espone più di 400 opere provenienti da tutto il mondo: opere ispirate al tema della Natalità, di alto livello artistico, concesse da importanti Musei europei, da maestri presepisti, da collezionisti o realizzate da artigiani e appassionati.La stella cometa che nasce dall’Arena è il simbolo della manifestazione. Questo immenso arco vuol essere una linea ideale che collega lo spazio areniano con quello urbano.